Una delle problematiche più sentite dai corsi di studi è l’alto tasso di abbandono degli studi tra il primo e il secondo anno.
Per i Corsi di Laurea in Fisica, a livello nazionale, la percentuale di studenti che non si iscrivono al secondo anno è intorno al 25-30%.
Gioca sicuramente un ruolo cruciale, per la lotta al tasso di abbandoni, una scrupolosa attività di orientamento e di autovalutazione (azione 1 e 5), ma anche l’orientamento formativo attuato attraverso il “Laboratorio per l’insegnamento delle scienze di base”, per far comprendere in tempo utile ai ragazzi la propria vocazione e le proprie attitudini per una scelta consapevole del corso di studi.
Ulteriori attività volte alla sperimentazione di nuove metodologie didattiche vengono concordate con i presidenti dei Corsi di Laurea e sono mirate non soltanto alla riduzione del tasso di abbandono ma anche al miglioramento delle performances degli studenti, compresa la riduzione del tempo necessario alla conclusione degli studi.
Molteplici le attività specifiche attivate nelle varie sedi: indagini sul profilo degli studenti che abbandonano, monitoraggio in itinere e a fine primo anno, volto a individuare le difficoltà principali incontrate dagli studenti, test anticipati in collaborazione con le scuole con finalità di orientamento e formazione; organizzazione di pre-corsi sulle conoscenze di base e sui processi di apprendimento e metodologie di studio; video-lezioni; attivazione di corsi di supporto, anche in modalità blended, e giornate di studio basate su “peer instruction”, realizzate durante e al termine dei corsi e prima delle sessioni di esame, anche volte allo sviluppo di abilità trasversali quali la modellizzazione e il problem solving; potenziamento del tutorato con attività di formazione e supporto dei tutor nell’ambito di metodologie didattiche innovative; organizzazione di seminari divulgativi sulle attività di ricerca attuali, per tenere alta la spinta motivazionale degli studenti; contatti attivi con gli ex-alumni, che trasmettano la loro esperienza in particolare sull’impatto delle competenze acquisite durante il CdS nel mondo del lavoro; sperimentazione di tecnologie più interattive per la gestione personalizzata dell’acquisizione di appunti durante le lezioni.